Agriturismo montagna pistoiese - Agriturismo Lambure

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Agriturismo montagna pistoiese

La montagna pistoiese con la sua aria fresca e i suoi deliziosi borghi è il luogo ideale in cui rilassarsi.

La calma dei luoghi fa sì che questa zona sia un vero e proprio paradiso per chi ama passeggiare in mezzo alla natura, il trekking o per chi semplicemente si vuole dedicare alla scoperta di cittadine pittoresche.

Per questi motivi l’area è ricca di attrazioni che la rendono una meta ambìta in ogni periodo dell’anno e l’agriturismo della montagna pistoiese è la location ideale per il soggiorno.

Collocata geograficamente nell’area dell’alta Toscana, la montagna pistoiese comprende quattro comuni: Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello Pistoiese.

Questa zona è caratterizzata da giornate abbastanza calde durante l’estate, mentre l’inverno è sempre piuttosto freddo e nevoso.

Tra le zone montane più famose non si può non ricordare il Passo dell’Abetone che, con i suoi 1388 metri di altezza e le sue stazioni sciistiche, richiama gli appassionati di sport invernali. Tutt’attorno si snodano la Val di Lima, la valle dei Sestaione, del Limestre, della Liesina e della Verdiana.

Dove trovare il miglior agriturismo della montagna pistoiese

L’appennino che sovrasta la città di Pistoia non merita di essere visitato solo d’inverno; anche d’estate offre numerose possibilità. Tra i percorsi più entusiasmanti si ricordano quelli del Monte Cimone, del Libro Aperto e del Monte Gomito. Non mancano nemmeno le riserve naturali e le aree protette tutelate dalla Regione Toscana. La Riserva naturale di Campolino, quella di Pian degli Ontani e la Foresta del Teso sono luoghi ideali per chi ama il trekking e la mountain bike. Proprio in queste zone sono presenti numerosi agriturismi.

Strutture moderne, ricavate il più delle volte grazie ad efficaci ristrutturazioni di antichi casali o cascine, sono perfette per chi desidera fare il pieno di energia, lasciandosi avvolgere dai boschi, dai paesaggi genuini e dall’aria fresca e cristallina.

Ecco allora che sorge una domanda: dove soggiornare in occasione di un weekend o di una vacanza più lunga? Senza ombra di dubbio serve un Agriturismo a Pistoia e provincia davvero incantevole e pronto ad esaudire ogni richiesta. 

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Agriturismo montagna pistoiese: dove soggiornare e cosa vedere

L’area della montagna pistoiese, con le sue colline, è caratterizzata dalla presenza di strutture perfette per i vacanzieri che desiderano rilassarsi e cogliere l’occasione anche per visitare alcune città dei dintorni.

Tra agriturismi e bed and breakfast a Pistoia c’è davvero l’imbarazzo della scelta. E’ proprio per questo che le tante strutture presenti sul territorio, vogliono garantire ai propri ospiti la possibilità di godere di un soggiorno confortevole.

La collina toscana, con i suoi boschi e fiumi è perfetta per un soggiorno alla riscoperta dell’Italia che non ci si aspetta. E’ così possibile trascorrere le vacanze tra cultura, relax, divertimento e sport grazie ad appositi percorsi in bike ed e-bike.

Il torrente Lima è una delle mete più rinomate e apprezzate della zona. Nasce in Toscana, sull’Appennino Pistoiese nei pressi dell’Abetone e dopo 40 km confluisce nel fiume Serchio. Proprio lo scorrere dell’acqua del fiume accompagna costantemente il soggiorno degli ospiti dell’agriturismo. E’ possibile accedere al fiume anche con possibilità di balneazione in sicurezza.

Altra meta suggestiva è la cattedrale della montagna pistoiese situata a Popiglio. Si tratta della Pieve di Santa Maria Assunta, una piccola cattedrale che proprio di recente ha “compiuto” ben 750 anni in quanto la costruzione è terminata nel 1271.

La Pieve, con una facciata romanica e dal suo campanile, si trova sulla statale dell’Abetone. L’interno, invece, è caratterizzato da elementi di epoca barocca e influenze romane. Chi decide di dedicare qualche minuto alla visita ha la possibilità di imbattersi nell’ultima cena di Sebastiano Vini, un gruppo marmoreo di scuola romana datato all’incirca 1690.

Altrettanto interessanti sono alcuni confessionali e panche lignee intagliate da falegnami locali all’inizio del XVII secolo.

Cosa fare nei dintorni

L’offerta del territorio non si esaurisce solamente nella possibilità di effettuare passeggiate all’aria aperta: vi sono tante altre possibilità per scoprire il legame tra le montagne e chi le abita. Una tappa da segnare nel taccuino dei viaggi è sicuramente l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese dove, grazie a sei itinerari tematici all’aperto ben studiati e cinque strutture museali, è possibile scoprire antichi mestieri come quelli del fabbro e altri dettagli della vita quotidiana degli anni più lontani.

Un’altra meta interessante per tutta la famiglia è l’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese. Concepito per svolgere la funzione di laboratorio scientifico e di ricerca per le scuole locali, l’Osservatorio è usufruibile come struttura didattica e istituzionale con visite diurne e notturne.

La struttura è molto suggestiva in quanto è dotata di due cupole. Sono presenti anche due telescopi di diametri diversi, strumenti didattici e scientifici. E’ prevista l’organizzazione di iniziative specifiche in occasione dei più importanti fenomeni atmosferici come le eclissi, il transito di comete o transiti planetari.

Un’attrazione imperdibile è il ponte sospeso di San Marcello situato proprio nel comune di San Marcello Piteglio. Si tratta di un ponte sospeso in acciaio, una vera e propria passerella pedonale, che dà la possibilità di raggiungere i due versanti della vallata attraversata dal torrente Lima.

Questo ponte è stato realizzato nel 1922 grazie all’ingegnere Vincenzo Douglas Scotti della Società Metallurgica Italiana.

L’obiettivo era quello di facilitare l’accesso degli operai che da Popiglio si recavano alle fabbriche presenti a Mammiano Basso. Da tempo il ponte sospeso è diventato un’attrazione turistica per tutti i visitatori che vogliono regalarsi una visuale mozzafiato. Ad arricchire il prestigio della località è arrivato anche un prestigioso riconoscimento: nel 1990, infatti, è stato inserito all’interno del Guinness dei primati come il ponte pedonale sospeso più lungo del mondo.